Il comfort visivo è una componente essenziale nella progettazione illuminotecnica degli ambienti di lavoro. Uno degli strumenti principali per valutare e gestire l’abbagliamento è l’indice UGR – Unified Glare Rating, definito dalla CIE (Commission Internationale de l’Éclairage).
L’UGR misura l’abbagliamento diretto molesto in un ambiente chiuso. Il valore varia generalmente da 10 (nessun abbagliamento) a 30 (abbagliamento elevato). Più è basso il valore, migliore è il comfort visivo.
L’UGR dipende da:
⚠️ Attenzione: Un UGR “inferiore a 19” non basta come garanzia. È necessario verificare che sia contestualizzato a uno specifico layout e a un preciso compito visivo.
La formula UGR è stata sviluppata per ambienti con:
Con l’arrivo dei LED – spesso privi di diffusori e con sorgenti molto concentrate – si è reso evidente che il calcolo tradizionale dell’UGR può risultare fuorviante, sottovalutando l’effettivo abbagliamento percepito.
Talvolta le fotometrie utilizzate dai produttori non rappresentano correttamente la superficie emittente del corpo illuminante, generando UGR “falsamente bassi”. È un punto critico soprattutto per apparecchi dalle forme complesse (es. anelli, elementi decorativi non simmetrici).
📌 Per questo è fondamentale affidarsi a professionisti in grado di leggere correttamente i dati fotometrici e contestualizzarli in base al progetto reale.
Queste norme indicano i valori massimi di UGR ammissibili per ogni tipo di attività visiva:
Strumenti evoluti come Dialux EVO consentono oggi di rappresentare l’UGR in modalità panoramica a 360°, individuando le direzioni di osservazione più critiche. Questo approccio è molto più efficace rispetto alla valutazione puntuale del passato.
L’indice UGR è un parametro utile, ma deve essere interpretato con competenza. Un valore numerico da solo non basta: solo l’analisi progettuale completa può garantire un ambiente visivamente confortevole e normativamente corretto.
🔎 Il consiglio? Affidarsi a figure specializzate: il Lighting Designer è il professionista giusto per affrontare correttamente questi aspetti.