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Controllo dell’Abbagliamento negli Spazi di Lavoro
6 Agosto 2022

Controllo dell’Abbagliamento negli Spazi di Lavoro: UGR (Unified Glare Rating)

Il comfort visivo è una componente essenziale nella progettazione illuminotecnica degli ambienti di lavoro. Uno degli strumenti principali per valutare e gestire l’abbagliamento è l’indice UGR – Unified Glare Rating, definito dalla CIE (Commission Internationale de l’Éclairage).

Cos’è l’UGR e perché è importante

L’UGR misura l’abbagliamento diretto molesto in un ambiente chiuso. Il valore varia generalmente da 10 (nessun abbagliamento) a 30 (abbagliamento elevato). Più è basso il valore, migliore è il comfort visivo.

L’UGR dipende da:

  • Posizione dell’osservatore
  • Disposizione e caratteristiche fotometriche dei corpi illuminanti
  • Dimensioni e riflessioni dell’ambiente (soffitto, pareti, pavimenti)

⚠️ Attenzione: Un UGR “inferiore a 19” non basta come garanzia. È necessario verificare che sia contestualizzato a uno specifico layout e a un preciso compito visivo.

Limiti dell’UGR e tecnologia LED

La formula UGR è stata sviluppata per ambienti con:

  • Apparecchi disposti in modo regolare
  • Sorgenti luminose di dimensioni “estese”
  • Condizioni standard di osservazione (es. seduto a 1,2 m da terra)

Con l’arrivo dei LED – spesso privi di diffusori e con sorgenti molto concentrate – si è reso evidente che il calcolo tradizionale dell’UGR può risultare fuorviante, sottovalutando l’effettivo abbagliamento percepito.

Fotometrie e valori reali

Talvolta le fotometrie utilizzate dai produttori non rappresentano correttamente la superficie emittente del corpo illuminante, generando UGR “falsamente bassi”. È un punto critico soprattutto per apparecchi dalle forme complesse (es. anelli, elementi decorativi non simmetrici).

📌 Per questo è fondamentale affidarsi a professionisti in grado di leggere correttamente i dati fotometrici e contestualizzarli in base al progetto reale.

Normative di riferimento

  • CIE 117:1995 – Discomfort Glare in Interior Lighting
  • UNI 11165:2005 – Valutazione dell’abbagliamento molesto con metodo UGR
  • UNI EN 12464-1 – Illuminazione dei luoghi di lavoro (interni)

Queste norme indicano i valori massimi di UGR ammissibili per ogni tipo di attività visiva:

  • ≤ 16: disegno tecnico
  • ≤ 19: postazioni di lavoro generiche
  • ≤ 25: magazzini o aree di passaggio

Software e rappresentazioni moderne

Strumenti evoluti come Dialux EVO consentono oggi di rappresentare l’UGR in modalità panoramica a 360°, individuando le direzioni di osservazione più critiche. Questo approccio è molto più efficace rispetto alla valutazione puntuale del passato.

Conclusioni

L’indice UGR è un parametro utile, ma deve essere interpretato con competenza. Un valore numerico da solo non basta: solo l’analisi progettuale completa può garantire un ambiente visivamente confortevole e normativamente corretto.

🔎 Il consiglio? Affidarsi a figure specializzate: il Lighting Designer è il professionista giusto per affrontare correttamente questi aspetti.

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